Liturgia delle Ore di oggi Sabato 20 Dicembre 2014

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LA LITURGIA DELLE ORE
a cura di www.liturgiadelleore.it

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LITURGIA DELLE ORE DI SABATO 20 DICEMBRE 2014
SABATO DELLA TERZA SETTIMANA DI AVVENTO
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| Ufficio lettureLodi mattutineOra mediaVespriCompieta |
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INVITATORIO
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Signore, apri le mie labbra.

Ant. Il Signore è vicino:
venite, adoriamo.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)

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UFFICIO DELLE LETTURE
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

INNO

Adoriamo il mistero
del Cristo redentore,
nato da Maria Vergine.

Nel suo grembo purissimo
egli si è fatto uomo
per divino consiglio.

Maria, piena di grazia,
intatta, sempre vergine,
è il tempio dell’Altissimo.

Come sole che sorge,
come sposo dal talamo,
Dio viene a salvarci.

O luce, che risplende
nella notte del mondo,
vinci le nostre tenebre.

O Gesù, re di gloria,
mediatore per gli uomini,
da’ il perdono e la pace.

A te sia lode, o Cristo,
al Padre ed allo Spirito
ora e sempre nei secoli. Amen.

1 ant. Chi si fa piccolo come un bambino
sarà il più grande nel regno dei cieli.

SALMO 106 Ringraziamento per la liberazione
Questa è la parola che Dio ha inviato ai figli d’Israele recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti (At 10, 36).
I (1-16)

Celebrate il Signore perché è buono, *
    perché eterna è la sua misericordia.
Lo dicano i riscattati del Signore, *
    che egli liberò dalla mano del nemico

e radunò da tutti i paesi, †
    dall’oriente e dall’occidente, *
    dal settentrione e dal mezzogiorno.

Vagavano nel deserto, nella steppa, *
    non trovavano il cammino
        per una città dove abitare.

Erano affamati e assetati, *
    veniva meno la loro vita.

Nell’angoscia gridarono al Signore *
    ed egli li liberò dalle loro angustie.

Li condusse sulla via retta, *
    perché camminassero verso una città dove abitare.

Ringrazino il Signore per la sua misericordia, *
    per i suoi prodigi a favore degli uomini;

poiché saziò il desiderio dell’assetato, *
    e l’affamato ricolmò di beni.

Abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte, *
    prigionieri della miseria e dei ceppi,
perché si erano ribellati alla parola di Dio *
    e avevano disprezzato il disegno dell’Altissimo.

Egli piegò il loro cuore sotto le sventure; *
    cadevano e nessuno li aiutava.

Nell’angoscia gridarono al Signore *
    ed egli li liberò dalle loro angustie.

Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte *
    e spezzò le loro catene.

Ringrazino il Signore per la sua misericordia, *
    per i suoi prodigi a favore degli uomini;

perché ha infranto le porte di bronzo *
    e ha spezzato le barre di ferro.

1 ant. Chi si fa piccolo come un bambino
sarà il più grande nel regno dei cieli.

2 ant. In sincerità e gioia, mio Dio,
offro a te tutti i tuoi doni.

II (17-32)

Stolti per la loro iniqua condotta, *
    soffrivano per i loro misfatti;
rifiutavano ogni nutrimento *
    e già toccavano le soglie della morte.

Nell’angoscia gridarono al Signore *
    ed egli li liberò dalle loro angustie.

Mandò la sua parola e li fece guarire, *
    li salvò dalla distruzione.

Ringrazino il Signore per la sua misericordia *
    e per i suoi prodigi a favore degli uomini.

Offrano a lui sacrifici di lode, *
    narrino con giubilo le sue opere.

Coloro che solcavano il mare sulle navi *
    e commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signore, *
    i suoi prodigi nel mare profondo.

Egli parlò e fece levare *
    un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.

Salivano fino al cielo, †
    scendevano negli abissi; *
    la loro anima languiva nell’affanno.

Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi, *
    tutta la loro perizia era svanita.

Nell’angoscia gridarono al Signore *
    ed egli li liberò dalle loro angustie.

Ridusse la tempesta alla calma, *
    tacquero i flutti del mare.
Si rallegrarono nel vedere la bonaccia *
    ed egli li condusse al porto sospirato.

Ringrazino il Signore per la sua misericordia *
    e per i suoi prodigi a favore degli uomini.

Lo esaltino nell’assemblea del popolo, *
    lo lodino nel consesso degli anziani.

2 ant. In sincerità e gioia, mio Dio,
offro a te tutti i tuoi doni.

3 ant. Dio ha dato al Cristo il trono di Davide,
il suo regno sarà senza fine

III (33-43)

Ridusse i fiumi a deserto, *
    a luoghi aridi le fonti d’acqua
e la terra fertile a palude *
    per la malizia dei suoi abitanti.

Ma poi cambiò il deserto in lago, *
    e la terra arida in sorgenti d’acqua.
Là fece dimorare gli affamati *
    ed essi fondarono una città dove abitare.

Seminarono campi e piantarono vigne, *
    e ne raccolsero frutti abbondanti.
Li benedisse e si moltiplicarono, *
    non lasciò diminuire il loro bestiame.

Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti, *
    perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
Colui che getta il disprezzo sui potenti, *
    li fece vagare in un deserto senza strade.

Ma risollevò il povero dalla miseria *
    e rese le famiglie numerose come greggi.

Vedono i giusti e ne gioiscono *
    e ogni iniquo chiude la sua bocca.
Chi è saggio osservi queste cose *
    e comprenderà la bontà del Signore.

3 ant. Dio ha dato al Cristo il trono di Davide,
il suo regno sarà senza fine

V. Nel deserto una voce grida: Preparate la via del Signore,
R. appianate la strada per il nostro Dio.

PRIMA LETTURA        

Dal libro del profeta Isaia 48, 1-11

Dio è il solo Signore del tempo futuro

Ascoltate ciò, casa di Giacobbe,
voi che siete chiamati Israele
e che traete origine dalla stirpe di Giuda,
voi che giurate nel nome del Signore
e invocate il Dio di Israele,
ma senza sincerità e senza rettitudine,
poiché prendete il nome dalla città santa
e vi appoggiate sul Dio di Israele
che si chiama Signore degli eserciti.
Io avevo annunziato da tempo le cose passate,
erano uscite dalla mia bocca, le avevo fatte udire.
D’improvviso io ho agito e sono accadute.
Poiché sapevo che tu sei ostinato
e che la tua cervice è una sbarra di ferro
e la tua fronte è di bronzo,
io te le annunziai da tempo,
prima che avvenissero te le feci udire,
per timore che dicessi: «Il mio idolo le ha fatte,
la mia statua e il dio da me fuso le hanno ordinate».
Tutto questo hai udito e visto;
non vorresti testimoniarlo?
Ora ti faccio udire cose nuove e segrete
che tu nemmeno sospetti.
Ora sono create e non da tempo;
prima di oggi tu non le avevi udite,
perché tu non dicessi: «Già lo sapevo».
No, tu non le avevi mai udite né sapute
né il tuo orecchio era già aperto da allora
poiché io sapevo che sei davvero perfido
e che ti si chiama sleale fin dal seno materno.
Per il mio nome rinvierò il mio sdegno,
per il mio onore lo frenerò a tuo riguardo,
per non annientarti.
Ecco, ti ho purificato per me come argento,
ti ho provato nel crogiuolo dell’afflizione.
Per riguardo a me, per riguardo a me lo faccio;
come potrei lasciar profanare il mio nome?
Non cederò ad altri la mia gloria.

RESPONSORIO         Is 48, 10. 11; 54, 8

R. Ti ho provato nel fuoco della sofferenza. Per me, per il mio nome io agisco: * non cederò ad altri la mia gloria.
V. In un impeto di collera, per un poco ti ho nascosto il mio volto; ma nel mio amore fedele ho sentito pietà di te:
R. non cederò ad altri la mia gloria.

SECONDA LETTURA        

Dalle «Omelie sulla Madonna» di san Bernardo, abate

(Om. 4, 8-9; Opera omnia, ed. Cisterc. 4, 1966, 53-54)
Tutto il mondo attende la risposta di Maria

    Hai udito, Vergine, che concepirai e partorirai un figlio; hai udito che questo avverrà non per opera di un uomo, ma per opera dello Spirito santo. L’angelo aspetta la risposta; deve fare ritorno a Dio che l’ha inviato. Aspettiamo, o Signora, una parola di compassione anche noi, noi oppressi miseramente da una sentenza di dannazione.
    Ecco che ti viene offerto il prezzo della nostra salvezza: se tu acconsenti, saremo subito liberati. Noi tutti fummo creati nel Verbo eterno di Dio, ma ora siamo soggetti alla morte: per la tua breve risposta dobbiamo essere rinnovati e richiamati in vita.
    Te ne supplica in pianto, Vergine pia, Adamo esule dal paradiso con la sua misera discendenza; te ne supplicano Abramo e David; te ne supplicano insistentemente i santi patriarchi che sono i tuoi antenati, i quali abitano anch’essi nella regione tenebrosa della morte. Tutto il mondo è in attesa, prostrato alle tue ginocchia: dalla tua bocca dipende la consolazione dei miseri, la redenzione dei prigionieri, la liberazione dei condannati, la salvezza di tutti i figli di Adamo, di tutto il genere umano.
    O Vergine, da’ presto la risposta. Rispondi sollecitamente all’angelo, anzi, attraverso l’angelo, al Signore. Rispondi la tua parola e accogli la Parola divina, emetti la parola che passa e ricevi la Parola eterna.
    Perché tardi? perché temi? Credi all’opera del Signore, dà il tuo assenso ad essa, accoglila. Nella tua umiltà prendi audacia, nella tua verecondia prendi coraggio. In nessun modo devi ora, nella tua semplicità verginale, dimenticare la prudenza; ma in questa sola cosa, o Vergine prudente, non devi temere la presunzione. Perché, se nel silenzio è gradita la modestia, ora è piuttosto necessaria la pietà nella parola. Apri, Vergine beata, il cuore alla fede, le labbra all’assenso, il grembo al Creatore. Ecco che colui al quale è volto il desiderio di tutte le genti batte fuori alla porta. Non sia, che mentre tu sei titubante, egli passi oltre e tu debba, dolente, ricominciare a cercare colui che ami. Levati su, corri, apri! Levati con la fede, corri con la devozione, apri con il tuo assenso.
    «Ecco», dice, «sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1, 38).

RESPONSORIO         Cfr. Lc 1, 31. 42

R. Accogli la parola, vergine Maria, l’annuncio dell’angelo del Signore: Concepirai nel tuo grembo l’uomo-Dio. * Diranno di te: Benedetta fra le donne!
V. Partorirai un figlio, e sarai madre sempre vergine.
R. Diranno di te: Benedetta fra le donne!

ORAZIONE

    Tu hai voluto, Padre, che all’annunzio dell’angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa’ che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per il nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

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LODI MATTUTINE
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

INNO

Le voci dei profeti
annunziano il Signore,
che reca a tutti gli uomini
il dono della pace.

Ecco una luce nuova
s’accende nel mattino,
una voce risuona:
viene il re della gloria.

Nel suo primo avvento,
Cristo venne a salvarci,
a guarir le ferite
del corpo e dello spirito.

Alla fine dei tempi,
tornerà come giudice;
darà il regno promesso
ai suoi servi fedeli.

Or sul nostro cammino
la sua luce risplende:
Gesù, sole di grazia,
ci chiama a vita nuova.

Te, Cristo, noi cerchiamo;
te vogliamo conoscere,
per lodarti in eterno
nella patria beata.

A te lode, Signore,
nato da Maria Vergine,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

1 ant. Dio verrà dall’alto,
e splenderà come il sole.

SALMO 118, 145-152 XIX (Cof) Promessa di osservare la legge di Dio
In questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti (1 Gv 5, 3).

T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
    custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
    e seguirò i tuoi insegnamenti.

Precedo l’aurora e grido aiuto, *
    spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
    per meditare sulle tue promesse.

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
    sono lontani dalla tua legge.

Ma tu, Signore, sei vicino, *
    tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
    che hai stabilite per sempre.

1 ant. Dio verrà dall’alto,
e splenderà come il sole.

2 ant. O cieli, stillate rugiada:
le nubi piovano il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.

CANTICO Sap 9, 1-6. 9-11 Signore, dammi la sapienza
Io vi darò lingua e sapienza a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere (Lc 21, 15).

Dio dei padri e Signore di misericordia, *
    che tutto hai creato con la tua parola,
che con la tua sapienza hai formato l’uomo, *
    perché domini sulle creature che tu hai fatto,

e governi il mondo con santità e giustizia *
    e pronunzi giudizi con animo retto,
dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono *
    e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,

perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella, †
    uomo debole e di vita breve, *
    incapace di comprendere la giustizia e le leggi.

Anche il più perfetto tra gli uomini, †
    privo della tua sapienza, *
    sarebbe stimato un nulla.

Con te è la sapienza che conosce le tue opere, *
    che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi *
    e ciò che è conforme ai tuoi decreti.

Mandala dai cieli santi, *
    dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica *
    e io sappia ciò che ti è gradito.

Essa tutto conosce e tutto comprende, †
    e mi guiderà con prudenza nelle mie azioni *
    e mi proteggerà con la sua gloria.

2 ant. O cieli, stillate rugiada:
le nubi piovano il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.

3 ant. Prepàrati, o popolo,
a incontrare il Signore: egli viene.

SALMO 116 Invito a lodare Dio per il suo Amore
Questo io dico: Le nazioni pagane glorificano Dio per la sua misericordia (cfr. Rm 15, 8. 9).

Lodate il Signore, popoli tutti, *
    † voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

3 ant. Prepàrati, o popolo,
a incontrare il Signore: egli viene.

LETTURA BREVE         Gn 49, 10
    
    Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli.

RESPONSORIO BREVE        

R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Ant. al Ben.      L’angelo Gabriele fu inviato
alla sposa di Giuseppe, la Vergine Maria.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Ant. al Ben.      L’angelo Gabriele fu inviato
alla sposa di Giuseppe, la Vergine Maria.

INVOCAZIONE

Cristo è la luce che illumina ogni uomo. La santa Chiesa, unita nella preghiera di lode, lo attende e lo invoca:
        Vieni, Signore Gesù.

Lo splendore della tua presenza, o Cristo, vinca le nostre tenebre,
– ci renda degni dei tuoi benefici.

Salva il tuo popolo, Signore nostro Dio,
– fa’ che oggi e sempre glorifichiamo il tuo nome.

Accendi nei nostri cuori una sete ardente di te, o Signore,
– il tuo Spirito ci unisca tutti in comunione di fede e di carità.

Ti sei rivestito della umana debolezza,
– soccorri e proteggi i poveri, i malati, gli agonizzanti.

Padre Nostro

ORAZIONE

    Tu hai voluto, Padre, che all’annunzio dell’angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa’ che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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ORA MEDIA
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore allo Spirito Santo,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

oppure

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant. I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.

SALMO 118, 121-128 XVI (Ain)

Ho agito secondo diritto e giustizia; *
    non abbandonarmi ai miei oppressori.
Assicura il bene al tuo servo; *
    non mi opprimano i superbi.

I miei occhi si consumano nell’attesa
        della tua salvezza *
    e della tua parola di giustizia.
Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore *
    e insegnami i tuoi comandamenti.

Io sono tuo servo, fammi comprendere *
    e conoscerò i tuoi insegnamenti.
È tempo che tu agisca, Signore; *
    hanno violato la tua legge.

Perciò amo i tuoi comandamenti *
    più dell’oro, più dell’oro fino.
Per questo tengo cari i tuoi precetti *
    e odio ogni via di menzogna.

1 ant. I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.

2 ant. O cieli, stillate rugiada:
le nubi piovano il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.

SALMO 33 Il Signore è la salvezza dei giusti
Avete gustato come è buono il Signore (1 Pt 2, 3).
I (2-11)

Benedirò il Signore in ogni tempo, *
    sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore, *
    ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore, *
    esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto *
    e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti, *
    non saranno confusi i vostri volti.

Questo povero grida e il Signore lo ascolta, *
    lo libera da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa *
    attorno a quelli che lo temono e li salva.

Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *
    beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi, *
    nulla manca a coloro che lo temono.

I ricchi impoveriscono e hanno fame, *
    ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

2 ant. O cieli, stillate rugiada:
le nubi piovano il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.

3 ant. Prepàrati, o popolo,
a incontrare il Signore: egli viene.

II (12-23)

Venite, figli, ascoltatemi; *
    v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita *
    e brama lunghi giorni per gustare il bene?

Preserva la lingua dal male, *
    le labbra da parole bugiarde.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, *
    cerca la pace e perseguila.

Gli occhi del Signore sui giusti, *
    i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori, *
    per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta, *
    li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, *
    egli salva gli spiriti affranti.

Molte sono le sventure del giusto, *
    ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa, *
    neppure uno sarà spezzato.

La malizia uccide l’empio *
    e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, *
    chi in lui si rifugia non sarà condannato.

3 ant. Prepàrati, o popolo,
a incontrare il Signore: egli viene.

LETTURA BREVE         Ger 23,6
    
    Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia.

V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R. vieni a visitarci con la tua salvezza.

ORAZIONE

    Tu hai voluto, Padre, che all’annunzio dell’angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa’ che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per il nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

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VESPRI
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

INNO

Accogli nel tuo grembo,
o Vergine Maria,
il Verbo di Dio Padre.

Su te il divino Spirito
distende la sua ombra,
o Madre del Signore.

Porta santa del tempio,
intatta ed inviolabile,
ti apri al re della gloria.

Predetto dai profeti,
annunziato da un angelo,
nasce Gesù salvatore.

A te, Cristo, sia lode,
al Padre e al Santo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Ecco, l’atteso dalle nazioni è vicino,
la casa del Signore sarà piena di gloria, alleluia.

SALMO 121 Saluto alla città santa di Gerusalemme
Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22).

Quale gioia, quando mi dissero: *
    «Andremo alla casa del Signore».
E ora i nostri piedi si fermano *
    alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita *
    come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
    secondo la legge di Israele, *
    per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio, *
    i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme: *
    sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, *
    sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici *
    io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio, *
    chiederò per te il bene.

1 ant. Ecco, l’atteso dalle nazioni è vicino,
la casa del Signore sarà piena di gloria, alleluia.

2 ant. Vieni, Signore, non tardare:
libera il tuo popolo dai peccati.

SALMO 129 Dal profondo a te grido
Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt 1, 21).

Dal profondo a te grido, o Signore; *
    Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
    alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
    Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
    perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
    l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
    più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, *
    perché presso il Signore è la misericordia
grande è presso di lui la redenzione; *
    egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

2 ant. Vieni, Signore, non tardare:
libera il tuo popolo dai peccati.

3 ant. È venuta la pienezza dei tempi:
Dio manda il suo Figlio sulla terra.

CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio

Gesù Cristo, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
        la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
        che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

e ogni lingua proclami
        che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

3 ant. È venuta la pienezza dei tempi:
Dio manda il suo Figlio sulla terra.

LETTURA BREVE         1 Ts 5, 23-24
    
    Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!

RESPONSORIO BREVE        

R. Mostraci Signore, * la tua misericordia.
Mostraci Signore, la tua misericordia.
V. E donaci la tua salvezza,
la tua misericordia.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mostraci Signore, la tua misericordia.

Ant. al Magn.      O Chiave di Davide,
scettro della casa d’Israele,
che apri, e nessuno può chiudere,
chiudi e nessuno può aprire:
vieni, libera l’uomo prigioniero,
che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn.      O Chiave di Davide,
scettro della casa d’Israele,
che apri, e nessuno può chiudere,
chiudi e nessuno può aprire:
vieni, libera l’uomo prigioniero,
che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

INTERCESSIONE

Innalziamo la comune preghiera a Cristo salvatore, nato dalla Vergine Maria:
        Vieni, Signore Gesù.

Figlio di Dio, che vieni come il vero angelo dell’alleanza,
– fa’ che il mondo intero ti riconosca e ti accolga.

Verbo di Dio, che ti sei fatto nostro fratello,
– libera l’umanità dalle oscure suggestioni del male.

Signore della vita, che hai preso su di te la nostra morte,
– fa’ che accettiamo dalle tue mani la sofferenza e la morte.

Giudice divino, che dai la giusta ricompensa,
– mostraci la misericordia che non conosce limiti.

Cristo Signore, morto per noi sul legno della croce,
– dona il riposo eterno a chi è morto a causa dell’odio e della violenza.

Padre Nostro

ORAZIONE

    Infondi nel nostro spirito la tua grazia, Signore; tu, che all’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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COMPIETA
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Esame di coscienza

Confesso a Dio onnipotente.

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

oppure

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.

oppure

In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.

nel tempo di Pasqua

Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 4 Rendimento di grazie
E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore
        fa prodigi per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.

In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.

oppure

In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.

nel tempo di Pasqua

Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE         Dt 6,4-7

    Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

RESPONSORIO BREVE        

R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.      Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Ant.      Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Nelle domeniche e durante l’ottava di Pasqua

    Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Nelle solennità

    Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

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Redazione LaChiesa.it
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