LA LITURGIA DELLE ORE
a cura di www.liturgiadelleore.it
LITURGIA DELLE ORE DI Lunedì 14 Agosto 2017
SAN MASSIMILIANO KOLBE, SACERDOTE E MARTIRE
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| Ufficio letture – Lodi mattutine – Ora media – Vespri – Compieta |
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INVITATORIO
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V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
Ant. Venite, adoriamo il re dei martiri,
Cristo Signore.
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce. (Ant.)
Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa
nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
mi misero alla prova, *
pur avendo visto le mie opere. (Ant.)
Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
UFFICIO DELLE LETTURE > inizio pagina
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INNO
Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell’amore del Padre.
Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.
Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:
pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant. Viene il nostro Dio,
non si nasconde e non tace.
SALMO 49 Il culto gradito a Dio
Cristo non abolì il culto antico, ma lo portò alla sua perfezione, disse infatti: Non sono venuto per abolire, ma per dare compimento (cfr. Mt 5, 17).
I (1-6)
Parla il Signore, Dio degli dèi, *
convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, splendore di bellezza, *
Dio rifulge.
Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; †
davanti a lui un fuoco divorante, *
intorno a lui si scatena la tempesta.
Convoca il cielo dall’alto *
e la terra al giudizio del suo popolo:
«Davanti a me riunite i miei fedeli, *
che hanno sancito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
Il cielo annunzi la sua giustizia, *
Dio è il giudice.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Viene il nostro Dio,
non si nasconde e non tace.
2 ant. Offri a Dio un sacrificio di lode.
II (7-15)
«Ascolta, popolo mio, voglio parlare, †
testimonierò contro di te, Israele: *
Io sono Dio, il tuo Dio.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; *
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa, *
né capri dai tuoi recinti.
Sono mie tutte le bestie della foresta, *
animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo, *
è mio ciò che si muove nella campagna.
Se avessi fame, a te non lo direi: *
mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori, *
berrò forse il sangue dei capri?
Offri a Dio un sacrificio di lode *
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno della sventura: *
ti salverò e tu mi darai gloria».
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Offri a Dio un sacrificio di lode.
3 ant. Amore voglio, non sacrifici;
non offerte, ma comunione con me,
dice il Signore.
III (16-23)
All’empio dice Dio: †
«Perché vai ripetendo i miei decreti *
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina *
e le mie parole te le getti alle spalle?
Se vedi un ladro, corri con lui; *
e degli adùlteri ti fai compagno.
Abbandoni la tua bocca al male *
e la tua lingua ordisce inganni.
Ti siedi, parli contro il tuo fratello, *
getti fango contro il figlio di tua madre.
Hai fatto questo e dovrei tacere? †
forse credevi ch’io fossi come te! *
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».
Capite questo voi che dimenticate Dio, *
perché non mi adiri e nessuno vi salvi.
Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, †
a chi cammina per la retta via *
mostrerò la salvezza di Dio.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Amore voglio, non sacrifici;
non offerte, ma comunione con me,
dice il Signore.
V. Ascolta, mio popolo, ti voglio parlare:
R. io sono Dio, il tuo Dio.
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Osea 14, 2-10
Così dice il Signore:
«Torna, Israele, al Signore tuo Dio,
poiché hai inciampato nella tua iniquità.
Preparate le parole da dire
e tornate al Signore;
ditegli: “Togli ogni iniquità:
accetta ciò che è bene
e ti offriremo il frutto delle nostre labbra.
Assur non ci salverà,
non cavalcheremo più su cavalli,
né chiameremo più dio nostro
l’opera delle nostre mani,
poiché presso di te l’orfano
trova misericordia”.
Io li guarirò dalla loro infedeltà,
li amerò di vero cuore,
poiché la mia ira si è allontanata da loro.
Sarò come rugiada per Israele;
esso fiorirà come un giglio
e metterà radici come un albero del Libano,
si spanderanno i suoi germogli
e avrà la bellezza dell’olivo
e la fragranza del Libano.
Ritorneranno a sedersi alla mia ombra,
faranno rivivere il grano,
coltiveranno le vigne,
famose come il vino del Libano.
Èfraim, che ha ancora in comune con gl’idoli?
Io l’esaudisco e veglio su di esso;
io sono come un cipresso sempre verde,
grazie a me tu porti frutto.
Chi è saggio comprenda queste cose,
chi ha intelligenza le comprenda;
poiché rette sono le vie del Signore,
i giusti camminano in esse,
mentre i malvagi v’inciampano».
RESPONSORIO Cfr. Os 14, 5; Gl 4, 21
R. Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò di vero cuore. * La mia ira si è allontanata da loro.
V. Vendicherò il loro sangue, non lo lascerò impunito; io, il Signore, dimorerò in Sion.
R. La mia ira si è allontanata da loro.
SECONDA LETTURA
Dalle lettere di san Massimiliano Maria Kolbe
Zelo apostolico per la salvezza e la santificazione
delle anime
Sono pieno di gioia, fratello carissimo, per l’ardente zelo che ti spinge a promuovere la gloria di Dio. Nei nostri tempi, constatiamo, non senza tristezza, il propagarsi dell’«indifferentismo». Una malattia quasi epidemica che si va diffondendo in varie forme non solo nella generalità dei fedeli, ma anche tra i membri degli istituti religiosi. Dio è degno di gloria infinita. La nostra prima e principale preoccupazione deve essere quella di dargli lode nella misura delle nostre deboli forze, consapevoli di non poterlo glorificare quanto egli merita.
La gloria di Dio risplende soprattutto nella salvezza delle anime che Cristo ha redento con il suo sangue. Ne deriva che l’impegno primario della nostra missione apostolica sarà quello di procurare la salvezza e la santificazione del maggior numero di anime. Ed ecco in poche parole i mezzi più adatti per procurare la gloria di Dio nella santificazione delle anime. Dio, scienza e sapienza infinita, che conosce perfettamente quello che dobbiamo fare per aumentare la sua gloria, manifesta normalmente la sua volontà mediante i suoi rappresentanti sulla terra.
L’obbedienza, ed essa sola, è quella che ci manifesta con certezza la divina volontà. È vero che il superiore può errare, ma chi obbedisce non sbaglia. L’unica eccezione si verifica quando il superiore comanda qualcosa che chiaramente, anche in cose minime, va contro la legge divina. In questo caso egli non è più interprete della volontà di Dio.
Dio è tutto: solo lui è infinito, sapientissimo, clementissimo Signore, creatore e Padre, principio e fine, sapienza, potere e amore. Tutto ciò che esiste fuori di Dio ha valore in quanto si riferisce a lui, che è creatore di tutte le cose, redentore degli uomini, fine ultimo di tutte le creazioni. Egli ci manifesta la sua volontà e ci attrae a sé attraverso i suoi rappresentanti sulla terra, volendo servirsi di noi per attrarre a sé altre anime e unirle nella perfetta carità.
Considera, fratello, quanto è grande, per la misericordia di Dio, la dignità della nostra condizione. Attraverso la via dell’obbedienza noi superiamo i limiti della nostra piccolezza, e ci conformiamo alla volontà divina che ci guida ad agire rettamente con la sua infinita sapienza e prudenza. Aderendo a questa divina volontà a cui nessuna creatura può resistere, diventiamo più forti di tutti.
Questo è il sentiero della sapienza e della prudenza, l’unica via nella quale possiamo rendere a Dio la massima gloria. Se esistesse una via diversa e più adatta, il Cristo l’avrebbe certamente manifestata con la parola e con l’esempio. Il lungo periodo della vita nascosta di Nazareth è compendiato dalla Scrittura con queste parole: «e stava loro sottomesso» (Lc 2, 51). Tutto il resto della sua vita è posto sotto il segno dell’obbedienza, mostrando frequentemente che il Figlio di Dio è disceso sulla terra per compiere la volontà del Padre.
Amiamo dunque, fratelli, con tutte le forze il Padre celeste pieno di amore per noi; e la prova della nostra perfetta carità sia l’obbedienza, da esercitare soprattutto quando ci chiede di sacrificare la nostra volontà. Infatti non conosciamo altro libro più sublime che Gesù Cristo crocifisso, per progredire nell’amore di Dio.
Tutte queste cose le otterremo più facilmente per l’intercessione della Vergine Immacolata che Dio, nella sua bontà, ha fatto dispensatrice della sua misericordia. Nessun dubbio che la volontà di Maria è la stessa volontà di Dio. Consacrandoci a lei, diventiamo nelle sue mani strumenti della divina misericordia, come lei lo è stato nelle mani di Dio.
Lasciamoci dunque guidare da lei, lasciamoci condurre per mano, tranquilli e sicuri sotto la sua guida. Maria penserà a tutto per noi, provvederà a tutto e allontanando ogni angustia e difficoltà verrà prontamente in soccorso alle nostre necessità corporali e spirituali.
RESPONSORIO Cfr. Ef 5,1-2; 6,6
R. Fatevi imitatori di Dio e camminate nella carità * nel modo con cui Cristo ci ha amato,
V. e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore,
R. nel modo con cui Cristo ci ha amato.
ORAZIONE
O Dio, che hai dato alla Chiesa e al mondo san Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire, ardente di amore per la Vergine Immacolata, interamente dedito alla missione apostolica e al servizio eroico del prossimo, per sua intercessione concedi a noi, a gloria del tuo nome, di impegnarci senza riserva al bene dell’umanità per imitare, in vita e in morte, il Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
LODI MATTUTINE > inizio pagina
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INNO
O martire di Dio,
discepolo fedele
che hai segnato nel sangue
il patto del battesimo!
Tu dividi con Cristo,
agnello del riscatto,
la croce e la vittoria
nel regno dei beati.
Intercedi per noi
pellegrini nel tempo
e guida i nostri passi
sulla via della pace.
Tu libera gli oppressi,
sostieni i vacillanti,
e raduna i dispersi
nell’amore del Padre.
A te sia lode, o Cristo,
parola del Dio vivo,
che sveli nel martirio
la forza del tuo Spirito. Amen.
1 ant. Beato chi abita la tua casa, o Signore!
SALMO 83 Desiderio del tempio del Signore
Non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura (Eb 13, 14).
Quanto sono amabili le tue dimore, *
Signore degli eserciti!
L’anima mia languisce *
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne *
esultano nel Dio vivente.
Anche il passero trova la casa, *
la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, *
mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa: *
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza *
e decide nel suo cuore il santo viaggio.
Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente, *
anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni.
Cresce lungo il cammino il suo vigore, *
finché compare davanti a Dio in Sion.
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, *
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Vedi, Dio, nostro scudo, *
guarda il volto del tuo consacrato.
Per me un giorno nei tuoi atri *
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio *
è meglio che abitare nelle tende degli empi.
Poiché sole e scudo è il Signore Dio; †
il Signore concede grazia e gloria, *
non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.
Signore degli eserciti, *
beato l’uomo che in te confida.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Beato chi abita la tua casa, o Signore!
2 ant. Venite, saliamo al monte del Signore!
CANTICO Is 2, 2-5 La nuova città di Dio, centro dell’umanità intera
Tutte le genti verranno e si prostreranno davanti a te (Ap 15, 4).
Alla fine dei giorni, †
il monte del tempio del Signore *
sarà elevato sulla cima dei monti
e sarà più alto dei colli; *
ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno: †
«Venite, saliamo sul monte del Signore, *
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci indichi le sue vie *
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge *
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti *
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri, *
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo, *
non si eserciteranno più nell’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, vieni, *
camminiamo nella luce del Signore.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Venite, saliamo al monte del Signore!
3 ant. Cantate al Signore,
benedite il suo nome!
SALMO 95 Dio, re e giudice dell’universo
Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono dell’Agnello (cfr. Ap 14, 3).
Cantate al Signore un canto nuovo, *
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, *
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo ai popoli narrate la sua gloria, *
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla, *
ma il Signore ha fatto i cieli.
Maestà e bellezza sono davanti a lui, *
potenza e splendore nel suo santuario.
Date al Signore, o famiglie dei popoli, †
date al Signore gloria e potenza, *
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *
prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
Tremi davanti a lui tutta la terra. *
Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».
Sorregge il mondo, perché non vacilli; *
giudica le nazioni con rettitudine.
Gioiscano i cieli, esulti la terra, †
frema il mare e quanto racchiude; *
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta †
davanti al Signore che viene, *
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia *
e con verità tutte le genti.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Cantate al Signore,
benedite il suo nome!
LETTURA BREVE 2 Cor 1, 3-5
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.
RESPONSORIO BREVE
R. Mia forza, * mio canto è il Signore.
Mia forza, mio canto è il Signore.
R. È lui la mia salvezza:
mio canto è il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mia forza, mio canto è il Signore.
Ant. al Ben. Cristo sarà glorificato nel mio corpo,
sia che io viva sia che io muoia
Per me infatti il vivere è Cristo
e il morire è un guadagno.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben. Cristo sarà glorificato nel mio corpo,
sia che io viva sia che io muoia
Per me infatti il vivere è Cristo
e il morire è un guadagno.
INVOCAZIONE
In unione con i santi martiri uccisi a causa del vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre:
Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.
Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
- donaci la vera libertà di spirito.
Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all’effusione del sangue,
- da’ a noi una fede pura e coerente.
Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
- fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita.
Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell’Agnello,
- donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.
PADRE NOSTRO
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
O Dio, che hai dato alla Chiesa e al mondo san Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire, ardente di amore per la Vergine Immacolata, interamente dedito alla missione apostolica e al servizio eroico del prossimo, per sua intercessione concedi a noi, a gloria del tuo nome, di impegnarci senza riserva al bene dell’umanità per imitare, in vita e in morte, il Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
ORA MEDIA > inizio pagina
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| terza – sesta – nona |
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R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.
O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen
Oppure:
L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen
1 ant. Io cerco te, Signore;
la tua parola è la mia vita.
SALMO 118, 89-96 XII (Lamed) Meditazione della parola di Dio nella legge
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi gli uni gli altri (Gv 13, 34).
La tua parola, Signore, *
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
ma la tua legge non ha confini.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Io cerco te, Signore;
la tua parola è la mia vita.
2 ant. Dalla giovinezza
sei tu la mia fiducia, o Signore!
SALMO 70 Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione (Rm 12, 12).
I (1-13)
In te mi rifugio, Signore, *
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa, †
baluardo inaccessibile, *
poiché tu sei mio rifugio
e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
a te la mia lode senza fine.
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
eri tu il mio rifugio sicuro.
Della tua lode è piena la mia bocca, *
della tua gloria, tutto il giorno.
Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
non abbandonarmi
quando declinano le mie forze.
Contro di me parlano i miei nemici, *
coloro che mi spiano
congiurano insieme:
«Dio lo ha abbandonato, †
inseguitelo, prendetelo,
perché non ha chi lo liberi».
O Dio, non stare lontano: *
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
Siano confusi e annientati
quanti mi accusano, †
siano coperti d’infamia e di vergogna *
quanti cercano la mia sventura.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Dalla giovinezza
sei tu la mia fiducia, o Signore!
3 ant. Anche nella vecchiaia,
non abbandonarmi, o Dio!
II (14-24)
Io, invece, non cesso di sperare, *
moltiplicherò le tue lodi.
La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
sempre proclamerà la tua salvezza, *
che non so misurare.
Dirò le meraviglie del Signore, *
ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
a tutte le generazioni le tue meraviglie.
La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
tu hai fatto cose grandi: *
chi è come te, o Dio?
Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
mi darai ancora vita, *
mi farai risalire dagli abissi della terra,
accrescerai la mia grandezza *
e tornerai a consolarmi.
Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
per la tua fedeltà, o mio Dio; *
ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
e la mia vita, che tu hai riscattato.
Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Anche nella vecchiaia,
non abbandonarmi, o Dio!
LETTURA BREVE 2 Cor 13, 11
Fratelli, state lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.
V. L’occhio del Signore sui giusti,
R. l’orecchio di lui al loro grido.
ORAZIONE
O Dio nostro Padre, che al lavoro solidale di tutti gli uomini hai affidato il compito di promuovere sempre nuove conquiste, donaci di collaborare all’opera della creazione con adesione filiale al tuo volere in spirito di vera fraternità. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant. Io cerco te, Signore;
la tua parola è la mia vita.
SALMO 118, 89-96 XII (Lamed) Meditazione della parola di Dio nella legge
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi gli uni gli altri (Gv 13, 34).
La tua parola, Signore, *
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
ma la tua legge non ha confini.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Io cerco te, Signore;
la tua parola è la mia vita.
2 ant. Dalla giovinezza
sei tu la mia fiducia, o Signore!
SALMO 70 Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione (Rm 12, 12).
I (1-13)
In te mi rifugio, Signore, *
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa, †
baluardo inaccessibile, *
poiché tu sei mio rifugio
e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
a te la mia lode senza fine.
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
eri tu il mio rifugio sicuro.
Della tua lode è piena la mia bocca, *
della tua gloria, tutto il giorno.
Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
non abbandonarmi
quando declinano le mie forze.
Contro di me parlano i miei nemici, *
coloro che mi spiano
congiurano insieme:
«Dio lo ha abbandonato, †
inseguitelo, prendetelo,
perché non ha chi lo liberi».
O Dio, non stare lontano: *
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
Siano confusi e annientati
quanti mi accusano, †
siano coperti d’infamia e di vergogna *
quanti cercano la mia sventura.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Dalla giovinezza
sei tu la mia fiducia, o Signore!
3 ant. Anche nella vecchiaia,
non abbandonarmi, o Dio!
II (14-24)
Io, invece, non cesso di sperare, *
moltiplicherò le tue lodi.
La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
sempre proclamerà la tua salvezza, *
che non so misurare.
Dirò le meraviglie del Signore, *
ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
a tutte le generazioni le tue meraviglie.
La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
tu hai fatto cose grandi: *
chi è come te, o Dio?
Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
mi darai ancora vita, *
mi farai risalire dagli abissi della terra,
accrescerai la mia grandezza *
e tornerai a consolarmi.
Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
per la tua fedeltà, o mio Dio; *
ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
e la mia vita, che tu hai riscattato.
Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Anche nella vecchiaia,
non abbandonarmi, o Dio!
LETTURA BREVE Rm 6, 22
Ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna.
V. O Dio, ritorna a darci la vita:
R. e il tuo popolo si rallegri in te.
ORAZIONE
O Dio, che sei il padrone della vigna e della messe, e assegni a ciascuno il suo lavoro e la giusta ricompensa, aiutaci a portare il peso della nostra giornata accettando serenamente la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen
Oppure:
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.
San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Io cerco te, Signore;
la tua parola è la mia vita.
SALMO 118, 89-96 XII (Lamed) Meditazione della parola di Dio nella legge
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi gli uni gli altri (Gv 13, 34).
La tua parola, Signore, *
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
ma la tua legge non ha confini.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Io cerco te, Signore;
la tua parola è la mia vita.
2 ant. Dalla giovinezza
sei tu la mia fiducia, o Signore!
SALMO 70 Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione (Rm 12, 12).
I (1-13)
In te mi rifugio, Signore, *
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa, †
baluardo inaccessibile, *
poiché tu sei mio rifugio
e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
a te la mia lode senza fine.
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
eri tu il mio rifugio sicuro.
Della tua lode è piena la mia bocca, *
della tua gloria, tutto il giorno.
Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
non abbandonarmi
quando declinano le mie forze.
Contro di me parlano i miei nemici, *
coloro che mi spiano
congiurano insieme:
«Dio lo ha abbandonato, †
inseguitelo, prendetelo,
perché non ha chi lo liberi».
O Dio, non stare lontano: *
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
Siano confusi e annientati
quanti mi accusano, †
siano coperti d’infamia e di vergogna *
quanti cercano la mia sventura.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Dalla giovinezza
sei tu la mia fiducia, o Signore!
3 ant. Anche nella vecchiaia,
non abbandonarmi, o Dio!
II (14-24)
Io, invece, non cesso di sperare, *
moltiplicherò le tue lodi.
La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
sempre proclamerà la tua salvezza, *
che non so misurare.
Dirò le meraviglie del Signore, *
ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
a tutte le generazioni le tue meraviglie.
La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
tu hai fatto cose grandi: *
chi è come te, o Dio?
Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
mi darai ancora vita, *
mi farai risalire dagli abissi della terra,
accrescerai la mia grandezza *
e tornerai a consolarmi.
Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
per la tua fedeltà, o mio Dio; *
ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
e la mia vita, che tu hai riscattato.
Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Anche nella vecchiaia,
non abbandonarmi, o Dio!
LETTURA BREVE Col 1, 21-22
Voi, un tempo eravate stranieri e nemici con la mente intenta alle opere cattive che facevate, ma ora Dio vi ha riconciliati per mezzo della morte del corpo di carne del Cristo, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili al suo cospetto.
V. Inneggiate al Signore, suoi fedeli,
R. ricordate il suo santo nome.
ORAZIONE
O Dio, che ci chiami a celebrare la tua lode nell’ora stessa in cui gli apostoli salivano al tempio, accogli la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio e dona la tua salvezza a coloro che lo invocano. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
LUNEDì 14 AGOSTO 2017
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
PRIMI VESPRI > inizio pagina
======================================================
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Ave, speranza nostra,
ave, benigna e pia,
ave, piena di grazia,
o Vergine Maria.
Ave, fulgida rosa,
roveto sempre ardente,
ave, pianta fiorita
dalla stirpe di Iesse.
In te vinta è la morte,
la schiavitù è redenta,
ridonata la pace,
aperto il paradiso.
O Trinità santissima,
a te l’inno di grazie,
per Maria nostra Madre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
O Vergine, o Signora, o Tuttasanta,
che bei nomi ti serba ogni loquela!
Più d’un popolo superbo esser si vanta
in tua gentil tutela.
Te, quando sorge, e quando cade il dìe,
e quando il sole a mezzo córso il parte,
saluta il bronzo che le turbe pie
invita ad onorarte.
Tu pur, beata, un dì provasti il pianto,
né il dì verrà che d’oblianza il copra:
anco ogni giorno se ne parla; e tanto
secol vi córse sopra.
Anco ogni giorno se ne parla e plora
in mille parti; d’ogni tuo contento
teco la terra si rallegra ancora
come di fresco evento.
Salve, o degnata del secondo nome,
o Rosa, o Stella ai periglianti scampo
inclita come il sol, terribil come
oste schierata in campo.
1 ant. Cristo, asceso in cielo,
alla madre tutta pura apre il suo regno,
alleluia
SALMO 112
Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l’indigente dalla polvere, *
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.
Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Cristo, asceso in cielo,
alla madre tutta pura apre il suo regno,
alleluia
2 ant. Una donna ha chiuso la porta del cielo,
una donna l’apre per noi:
Maria, madre del Signore, alleluia
SALMO 147
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Una donna ha chiuso la porta del cielo,
una donna l’apre per noi:
Maria, madre del Signore, alleluia
3 ant. Oltre i cieli Maria è innalzata:
gloria a Cristo Signore, che vive nei secoli!
CANTICO Cfr. Ef 1,3-10
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,
il disegno cioè di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Oltre i cieli Maria è innalzata:
gloria a Cristo Signore, che vive nei secoli!
LETTURA BREVE Rm 8, 30
Quelli che Dio ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.
RESPONSORIO BREVE
R. È festa per gli angeli in cielo: * Maria è assunta nella gloria.
È festa per gli angeli in cielo: Maria è assunta nella gloria.
V. Lode e onore al nostro Dio:
Maria è assunta nella gloria.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
È festa per gli angeli in cielo: Maria è assunta nella gloria.
Ant. al Magn. Tutti i secoli mi diranno beata:
l’Onnipotente ha fatto in me grandi cose, alleluia.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn. Tutti i secoli mi diranno beata:
l’Onnipotente ha fatto in me grandi cose, alleluia.
INTERCESSIONE
Riuniti nella preghiera di lode, glorifichiamo Dio, Padre onnipotente, che ci ha dato in Maria un pegno sicuro di consolazione e di speranza. Diciamo con fiducia:
Maria, piena di Grazia, interceda per noi.
O Dio, operatore di prodigi, che hai concesso alla santa Vergine Maria di condividere, nell’anima e nel corpo, la gloria del Cristo risorto,
- guidaci alla gloria immortale.
Tu, che ci hai dato Maria per madre, concedi per sua intercessione la salute ai malati, il conforto agli afflitti, il perdono ai peccatori,
- dona a tutti pace e salvezza.
Tu, che hai reso piena di grazia la Vergine Maria,
- allietaci con l’abbondanza dei doni del tuo Spirito.
Fa’ che la tua Chiesa sia un cuor solo e un anima sola.
- Donaci di perseverare unanimi nella preghiera con Maria, madre di Gesù.
Tu, che hai incoronato Maria Regina del cielo,
- fa’ che i nostri fratelli defunti godano la gioia eterna nell’assemblea dei santi.
PADRE NOSTRO
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
O Dio onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima l’immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio, fa’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni, per condividere la sua stessa gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
COMPIETA > inizio pagina
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V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Esame di coscienza
INNO
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.
In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.
Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.
Oppure:
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.
SALMO 4 Rendimento di grazie
E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).
Quando ti invoco, rispondimi,
Dio, mia giustizia: †
dalle angosce mi hai liberato; *
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
Perché amate cose vane
e cercate la menzogna?
Sappiate che il Signore
fa prodigi per il suo fedele: *
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e non peccate, *
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite sacrifici di giustizia *
e confidate nel Signore.
Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
Risplenda su di noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Hai messo più gioia nel mio cuore *
di quando abbondano vino e frumento.
In pace mi corico e subito mi addormento: *
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.
Oppure:
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.
2 ant. Nella notte, benedite il Signore.
SALMO 133 Orazione notturna nel tempio
Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Nella notte, benedite il Signore.
LETTURA BREVE Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
RESPONSORIO BREVE
R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Ant. Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
ORAZIONE
Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.
Antifone della beata Vergine Maria
Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.
Oppure:
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.
Oppure:
Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Oppure:
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Oppure:
Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.
Nel Tempo di Pasqua:
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.
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