Liturgia delle Ore di oggi Lunedi 29 Dicembre 2014

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LA LITURGIA DELLE ORE
a cura di www.liturgiadelleore.it

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LITURGIA DELLE ORE DI LUNEDÌ 29 DICEMBRE 2014
QUINTO GIORNO DELL’OTTAVA DI NATALE
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INVITATORIO
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Signore, apri le mie labbra.

Ant. Venite, adoriamo il Signore
che è nato per noi.

Oppure

Cristo è nato per noi:
venite, adoriamo.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)

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UFFICIO DELLE LETTURE
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

INNO

Fiorì il germoglio di Iesse
l’albero della vita
ha donato il suo frutto.

Maria, figlia di Sion,
feconda e sempre vergine,
partorisce il Signore.

Nell’ombra del presepe,
giace povero e umile
il creatore del mondo.

Il Dio che dal Sinai
promulgò i suoi decreti,
obbedisce alla legge.

Sorge una nuova luce
nella notte del mondo:
adoriamo il Signore!

A te sia gloria, Cristo,
col Padre e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

SALMO 45

Dio è per noi rifugio e forza, *
    aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
    se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
    tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
    la santa dimora dell’Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
    la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
    egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
    egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †
    romperà gli archi e spezzerà le lance, *
    brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
    eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

1 ant. Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

2 ant. Nei suoi giorni fiorirà una grande pace;
egli sarà il Signore di tutti.

SALMO 71
I (1-11)

Dio, da’ al re il tuo giudizio, *
    al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo *
    e i tuoi poveri con rettitudine.

Le montagne portino pace al popolo *
    e le colline giustizia.

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, †
    salverà i figli dei poveri *
    e abbatterà l’oppressore.

Il suo regno durerà quanto il sole, *
    quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull’erba, *
    come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia †
    e abbonderà la pace, *
    finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare, *
    dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, *
    lambiranno la polvere i suoi nemici.

Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
    i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, *
    lo serviranno tutte le nazioni.

2 ant. Nei suoi giorni fiorirà una grande pace;
egli sarà il Signore di tutti.

3 ant. Il Signore salva la vita dei suoi poveri.

II (12-19)

Egli libererà il povero che invoca *
    e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero *
    e salverà la vita dei suoi miseri.

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, *
    sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.

Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia; †
    si pregherà per lui ogni giorno, *
    sarà benedetto per sempre.

Abbonderà il frumento nel paese, *
    ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano, *
    la sua messe come l’erba della terra.

Il suo nome duri in eterno, *
    davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra *
    e tutti i popoli lo diranno beato.

Benedetto il Signore, Dio di Israele, *
    egli solo compie prodigi.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre, †
    della sua gloria sia piena tutta la terra. *
    Amen, amen.

3 ant. Il Signore salva la vita dei suoi poveri.

V. I pastori videro il bambino
R. e riconobbero ciò che avevano udito di lui.

PRIMA LETTURA        

Dalla lettera ai Colossesi di san Paolo, apostolo 1,1-14

Azione di grazie e preghiera

    Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, ai santi e fedeli fratelli in Cristo che dimorano in Colossi: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro!
    Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute circa la vostra fede in Cristo Gesù, e la carità che avete verso tutti i santi, in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l’annunzio dalla parola di verità del vangelo il quale è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità, che avete appresa da Èpafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo, e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.
    Perciò anche noi, da quando abbiamo saputo vostre notizie, non cessiamo di pregare per voi, e di chiedere che abbiate una conoscenza piena della sua volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale, perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; rafforzandovi con ogni energia secondo la sua gloriosa potenza, per poter essere forti e pazienti in tutto; ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
        È lui infatti che ci ha liberati
        dal potere delle tenebre
        e ci ha trasferiti
        nel regno del suo Figlio diletto,
        per opera del quale abbiamo la redenzione,
        la remissione dei peccati.

RESPONSORIO         Col 1,12.13; Gc 1,17

R. Ringraziamo con gioia il Padre: ci ha liberati dal potere delle tenebre, * ci ha trasferiti nel regno del suo amatissimo Figlio.
V. Ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e scende dal Padre della luce:
R. ci ha trasferiti nel regno del suo amatissimo Figlio.

SECONDA LETTURA        

Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate

(Disc. 1 per l’Epifania, 1-2; PL 133,141-143)
Nella pienezza dei tempi è venuta anche la pienezza della divinità

    Si sono manifestate la bontà e l’umanità di Dio Salvatore nostro (cfr. Tt 2,11). Ringraziamo Dio che ci fa godere di una consolazione così grande in questo nostro pellegrinaggio di esuli, in questa nostra miseria. Prima che apparisse l’umanità, la bontà era nascosta: eppure c’era anche prima, perché la misericordia di Dio è dall’eternità. Ma come si poteva sapere che è così grande? Era promessa, ma non si faceva sentire, e quindi da molti non era creduta. Molte volte e in diversi modi il Signore parlava nei profeti (cfr. Eb 1,1). Io – diceva – nutro pensieri di pace, non di afflizione (cfr. Ger 29,11). Ma che cosa rispondeva l’uomo, sentendo l’afflizione e non conoscendo la pace? Fino a quando dite: Pace, pace, e pace non c’è? Per questo gli annunziatori di pace piangevano amaramente (cfr. Is 33,7) dicendo: Signore, chi ha creduto al nostro annunzio? (cfr. Is 53,1).
    Ma ora almeno gli uomini credono dopo che hanno visto, perché la testimonianza di Dio è diventata pienamente credibile (cfr. Sal 92,5). Per non restare nascosto neppure all’occhio torbido, Egli ha posto nel sole il suo tabernacolo (cfr. Sal 18,6).
    Ecco la pace: non promessa, ma inviata; non differita, ma donata; non profetata, ma presente. Dio Padre ha inviato sulla terra un sacco, per così dire, pieno della sua misericordia; un sacco che fu strappato a pezzi durante la passione perché ne uscisse il prezzo che chiudeva in sé il nostro riscatto; un sacco certo piccolo, ma pieno, se ci è stato dato un Piccolo (cfr. Is 9,5) in cui però «abita corporalmente tutta la pienezza della divinità» (Col 2,9). Quando venne la pienezza dei tempi, venne anche la pienezza della divinità.
    Venne Dio nella carne per rivelarsi anche agli uomini che sono di carne, e perché fosse riconosciuta la sua bontà manifestandosi nell’umanità. Manifestandosi Dio nell’uomo, non può più esserne nascosta la bontà. Quale prova migliore della sua bontà poteva dare se non assumendo la mia carne? Proprio la mia, non la carne che Adamo ebbe prima della colpa.
    Nulla mostra maggiormente la sua misericordia che l’aver egli assunto la nostra stessa miseria. Signore, che è quest’uomo perché ti curi di lui e a lui rivolga la tua attenzione? (cfr. Sal 8,5; Eb 2,6).
    Da questo sappia l’uomo quanto Dio si curi di lui, e conosca che cosa pensi e senta nei suoi riguardi. Non domandare, uomo, che cosa soffri tu, ma che cosa ha sofferto lui. Da quello a cui egli giunse per te, riconosci quanto tu valga per lui, e capirai la sua bontà attraverso la sua umanità. Come si è fatto piccolo incarnandosi, così si è mostrato grande nella bontà; e mi è tanto più caro quanto più per me si è abbassato. Si sono manifestate – dice l’Apostolo – la bontà e l’umanità di Dio nostro Salvatore (cfr. Tt 3,4). Grande certo è la bontà di Dio e certo una grande prova di bontà egli ha dato congiungendo la divinità con l’umanità.

RESPONSORIO         Ef 1,5; Rm 8,29

R. Dio ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo: questo è il suo piano di amore, * a lode e gloria della sua grazia.
V. Egli ci ha conosciuti da sempre, e ci ha predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo;
R. a lode e gloria della sua grazia.

ORAZIONE

   O Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiarato le nostre tenebre, guarda con bontà questa tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

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LODI MATTUTINE
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

INNO

Dal sorgere del sole
s’irradi sulla terra
il canto della lode.

Il creatore dei secoli
prende forma mortale
per redimere gli uomini.

Maria Vergine Madre
porta un segreto arcano
nell’ombra dello Spirito;

dimora pura e santa,
tempio del Dio vivente,
concepisce il Figlio.

Nasce il Cristo Signore,
come predisse l’angelo
e Giovanni dal grembo.

Giace povero ed umile
colui che regge il mondo,
nella stalla di Betlem.

Lo annunziano ai pastori
schiere di angeli in festa,
cantando gloria e pace.

A te sia lode, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

1 ant. Pastori, chi avete visto?
Chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.

SALMO 62, 2-9 L’anima assetata del Signore
La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
    di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
    l’anima mia.
La forza della tua destra *
    mi sostiene.

1 ant. Pastori, chi avete visto?
Chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.

2 ant. L’angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88. 56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
        il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore,

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
        il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore,

Benedite, mostri marini
        e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
        il Signore, *
    benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio
        con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

(Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).

2 ant. L’angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo, alleluia.

3 ant. Oggi per noi è nato un bambino:
Dio, il Forte, è il suo nome, alleluia.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)

Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
    il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.

3 ant. Oggi per noi è nato un bambino:
Dio, il Forte, è il suo nome, alleluia.

LETTURA BREVE         Eb 1, 1-2

    Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.

RESPONSORIO BREVE        

R. Il Signore manifestò la sua salvezza, * alleluia, alleluia.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.
V. Alle nazioni rivelò la sua giustizia.
Alleluia, alleluia.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.

Ant. al Ben.      Dicevano i pastori:
Andiamo a Betlemme,
vediamo l’evento che Dio ci ha annunziato.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Ant. al Ben.      Dicevano i pastori:
Andiamo a Betlemme,
vediamo l’evento che Dio ci ha annunziato.

INVOCAZIONE

Dio nella sua misericordia ci ha mandato il principe della pace. Uniamoci al festoso annunzio di Betlem:
        Pace agli uomini, che Dio ama.

Padre santo, accogli la nostra lode del mattino,
– benedici la Chiesa, unita nella celebrazione del tuo amore.

Dio onnipotente, che fin dagli inizi hai promesso il Cristo Salvatore,
– fa’ risplendere a tutti gli uomini la luce del Vangelo.

Per la gloria del tuo Figlio, atteso dai patriarchi e dai profeti, desiderato da tutte le genti,
– salva il popolo dell’antica alleanza.

Per la gloria di Cristo, predicato dagli apostoli e testimoniato dai martiri,
– irradia sul mondo la luce del tuo Figlio.

Padre Nostro

ORAZIONE

   O Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiarato le nostre tenebre, guarda con bontà questa tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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ORA MEDIA
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

INNO

1 ant. Pastori, chi avete visto?
Chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.

SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli (Mt 5, 48).

La legge del Signore, è perfetta,
        rinfranca l’anima; *
    la testimonianza del Signore è verace,
        rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
        fanno gioire il cuore; *
    i comandi del Signore sono limpidi,
        danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
    i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
    più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
    per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
    Assolvimi dalle colpe che non vedo.

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
    perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
    sarò puro dal grande peccato.

Ti siano gradite
        le parole della mia bocca, †
    davanti a te i pensieri del mio cuore. *
    Signore, mia rupe e mio redentore.

1 ant. Pastori, chi avete visto?
Chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.

2 ant. L’angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo, alleluia.

SALMO 7 Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5, 9).
I (1-10)

Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
    salvami e liberami da chi mi perseguita,
    perché non mi sbrani come un leone, *
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

Signore mio Dio, se così ho agito: *
    se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
    se a torto ho spogliato i miei avversari,

il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
    calpesti a terra la mia vita *
    e trascini nella polvere il mio onore.

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
    levati contro il furore dei nemici, *
    alzati per il giudizio che hai stabilito.

L’assemblea dei popoli ti circondi: *
    dall’alto volgiti contro di essa.

Il Signore decide la causa dei popoli: †
    giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
    secondo la mia innocenza, o Altissimo.

Poni fine al male degli empi; †
    rafforza l’uomo retto, *
    tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

2 ant. L’angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo, alleluia.

3 ant. Oggi per noi è nato un bambino:
Dio, il Forte, è il suo nome, alleluia.

II (11-18)

La mia difesa è nel Signore, *
    egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
    ogni giorno si accende il suo sdegno.

Non torna forse ad affilare la spada, *
    a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
    arroventa le sue frecce.

Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
    concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
    e cade nella fossa che ha fatto;

la sua malizia ricade sul suo capo, *
    la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
    e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

3 ant. Oggi per noi è nato un bambino:
Dio, il Forte, è il suo nome, alleluia.

LETTURA BREVE         Eb 1, 1-2

    Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.

ORAZIONE

   O Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiarato le nostre tenebre, guarda con bontà questa tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

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VESPRI
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

INNO

O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,

luce d’eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.

Tu che da Maria Vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!

Nel gaudio del Natale
ti salutiamo, Cristo,
redentore del mondo.

La terra, il cielo, il mare
acclamano il tuo avvento,
o Figlio dell’Altissimo.

Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.

A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell’aurora.

SALMO 109, 1-5.7

Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
    a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
    «Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
    tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, *
    come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
    «Tu sei sacerdote per sempre
    al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
    annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
    e solleva alta la testa.

1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell’aurora.

2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.

SALMO 129

Dal profondo a te grido, o Signore; *
    Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
    alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
    Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
    perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
    l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
    più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, *
    perché presso il Signore è la misericordia
grande è presso di lui la redenzione; *
    egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.

3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.

CANTICO Col 1, 3.12-20

Ringraziamo con gioia Dio, *
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
    alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre *
    ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
    la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
    generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
    e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
    e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
    quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
    è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
    per ottenere il primato su tutte le cose.

Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza *
    per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
    gli esseri della terra e quelli del cielo.

3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.

LETTURA BREVE         1 Gv 1, 1-3

    Vi annunziamo ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita. Poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi. Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.

RESPONSORIO BREVE        

R. Il Verbo di Dio si è fatto carne, * alleluia, alleluia.
Il Verbo di Dio si è fatto carne, alleluia, alleluia.
R. È venuto ad abitare in mezzo a noi.
Alleluia, alleluia.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Verbo di Dio si è fatto carne, alleluia, alleluia.

Ant. al Magn.      Il re del cielo
volle nascere da una vergine,
per ricondurre l’umanità perduta
al regno dei cieli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn.      Il re del cielo
volle nascere da una vergine,
per ricondurre l’umanità perduta
al regno dei cieli.

INTERCESSIONE

Raccolti per la lode della sera, invochiamo Dio Padre, che ha mandato il suo unico Figlio a portare il lieto annunzio ai poveri:
        Padre misericordioso, abbi pietà di noi.

Noi ti ringraziamo per averci dato in dono il tuo Figlio,
– fa’ risplendere sul mondo la gioia della sua nascita.

Tu, che hai inviato il tuo Figlio a predicare a tutti il tempo della misericordia,
– dona libertà e pace al mondo intero.

Tu, che hai guidato i sapienti a rendere omaggio al tuo Verbo fatto uomo,
– accogli l’umile espressione della nostra fede.

Tu, che chiami gli uomini dalle tenebre alla luce,
– fa’ che diventiamo generosi testimoni del vangelo.

Tu, che nel Cristo hai fatto risplendere la luce che illumina le genti,
– rivela ai nostri fratelli defunti la gloria del tuo volto.

Padre Nostro

ORAZIONE

   O Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiarato le nostre tenebre, guarda con bontà questa tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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COMPIETA
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O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Esame di coscienza

Confesso a Dio onnipotente.

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

oppure

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Tu sei buono, Signore, e perdoni,
lento all’ira e grande nell’amore.

nel tempo di Pasqua

Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 85 Preghiera a Dio nell’afflizione
Sia benedetto Dio, il quale ci consola in ogni tribolazione (2Cor 1,3. 4).

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
    perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
    tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
    a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
    perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
    sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
    e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
    e tu mi esaudirai.

Fra gli dei nessuno è come te, Signore, *
    e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno †
    e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
    per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
    tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
    perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
    che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
    e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
    dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti, †
    una schiera di violenti attenta alla mia vita, *
    non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
    lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia: †
    dona al tuo servo la tua forza, *
    salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza; †
    vedano e siano confusi i miei nemici, *
    perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.

1 ant. Tu sei buono, Signore, e perdoni,
lento all’ira e grande nell’amore.

nel tempo di Pasqua

Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE         1Ts 5,9-10

    Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

RESPONSORIO BREVE        

R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.      Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Ant.      Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Donaci, o Padre, un sonno ristoratore e fa’ che i germi di bene, seminati nei solchi di questa giornata, producano una messe abbondante. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

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Redazione LaChiesa.it
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